Come mio Nonno: un pò un po’ ruvido, ma dal grande cuore!
Rosso rubino intenso con note di amarena, prugna, lampone, melagrana, mirtillo e mora, violetta, cioccolato, tabacco, vaniglia e mentolo. Dal sapore sapido, fresco, giustamente tannico con note di ciliegia, amarena, mora e prugna, con un finale persistente che ricorda la radice di liquirizia.
100% Aglianico del Vulture
16°-18°C
Ottimo con arrosti e brasati di carne, selvaggina e formaggi stagionati.
Vitigno: 100% Aglianico del Vulture.
Vendemmia: seconda/terza decade di ottobre.
Vinificazione: macerazione di circa 10 giorni e fermentazione in acciaio. Risponde ad un modello di lavorazione più
“tradizionale”.
Maturazione: in carati e tonneaux di rovere francese di secondo passaggio poste in grotte naturali di tufo vulcanico, per un periodo di almeno 12 mesi.
Esame organolettico:
Colore: rosso rubino intenso.
Profumo: note di amarena, prugna, lampone, melagrana, mirtillo e mora, violetta, cioccolato, tabacco, vaniglia e mentolo.
Sapore: sapido, fresco, giustamente tannico con note di ciliegia, amarena, mora e prugna, con un finale persistente
che ricorda la radice di liquirizia.
Abbinamento: arrosti e brasati di carne, selvaggina e formaggi stagionati.
Temperatura di Servizio: 16°-18°C.
Formato: 75 cl.
75 cl |
02/12/2024
PREMIATO CON "95 pt." DA "VINOWAY WINE SELECTION 2025"24/10/2024
PREMIATO CON "PREMIO QUALITA' PREZZO" DALLA GUIDA "BEREBENE - GAMBERO ROSSO 2025"09/09/2024
PREMIATO CON I “TRE BICCHERI” DALLA GUIDA “VINI D’ITALIA” DEL GAMBERO ROSSO – ANNO 2025Dal libro delle ricette di zia Anna, zia Giulia, zia Rosa e zia Raffaella
Ingredienti:Ingredienti per la pasta: 600 g di farina di grano duro, un uovo, sale, acqua Ingredienti per il sugo: 400 g di pomodori pelati, 150 g di olio extravergine di oliva, 150 g di carne magra di maiale e vitello, 50 g di salsiccia fresca, basilico, cipolla, sale.
Preparazione:Impastate la farina con l’uovo, acqua e sale tanto da ottenere un composto abbastanza compatto ed elastico, dividetela a pezzetti che arrotolerete in listelli allungati di circa due centimetri di diametro. Tagliate questi listelli a pezzi lunghi sei centimetri circa. Appoggiate uno per uno i pezzetti di pasta così ottenuti sulla “cavarola” (apposito e tipico tagliere di legno intagliato che consente di produrre nella pasta la rigatura tradizionale) mettendo la parte allungata orizzontalmente rispetto a voi: appoggiate sulla pasta le otto dita, escluso i pollici, e strascinate la pasta verso di voi, incavandola e rendendola arricciata e sottile (oppure trascinandoli verso di voi con le quattro dita della mano). Lasciate riposare per un quarto d’ora gli strascnar sulla spianatoia infarinata, poi lessateli in abbondante acqua salata, tenendo conto che saranno cotti quando affioreranno in superficie. A parte preparate il ragù: fate soffriggere nell’olio la cipolla tritata, che toglierete a rosolatura. Passate ora nell’olio caldo la carne tritata e la salsiccia spellata; fate insaporire, poi mettete da parte. Ponete al fuoco lento i pomodori, sale e basilico; fate restringere per una mezz’ora, poi rimettere la carne e portatela a completa cottura. Conditene la pasta ben scolata e spolverizzatela con abbondante formaggio grattugiato. Si può anche arricchire il sugo aggiungendo il pezzente e il pecorino grattugiato per ottenere una squisita variante.